Come rilassarsi: 4 tecniche utili per rilassarsi

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Sai cosa vuol dire rilassarsi? Vediamo un po’…

Ti svegli alle 7, vai in bagno, poi ti cambi, poi fai colazione ed esci di casa alle 7 e mezza. Ti butti nel traffico o aspetti il treno e speri di non arrivare in ritardo in ufficio o a scuola. Lavoro o studi e poi torni a casa. Hai un’oretta di tempo per andare in palestra o fare una corsetta, poi doccia, cena, un film e poi a letto che domani si ricomincia. Mille impegni, tutti incastrati tra loro e non puoi sgarrare nemmeno di un minuto perché altrimenti inizia un ritardo a catena di ogni cosa…questa non sembra affatto la condizione ottimale per rilassarsi, vero?

Ho letto diversi articoli a riguardo, chi prende spunto da ricerche universitarie, come quelle della dott.ssa Amber Lynn Paukert che ha sviluppato il metodo “The peaceful mind”, o da articoli di giornale come “Relaxation: surprising benefits detected” di Daniel Goleman oppure chi si affida a fonti meno attuali, ma comunque di grandissimo valore come tecniche yoga e di meditazione.

Quello che ho notato è che hanno spesso in comune moltissimi elementi perché anche le tecniche più antiche per rilassarsi hanno comunque una valenza scientifica e metodica attuale e, viceversa, gli studi più moderni prendono spunti da discipline antiche.

Ti voglio parlare quindi di 4 step più consigliati e più efficienti per rilassarsi.

1° Step: la presa di coscienza
Se vuoi rilassarti, devi prima di tutto capire cosa NON ti fa rilassare. Devi quindi analizzare la tua situazione e comprendere i motivi che generano nella tua via ansia (il vero nemico del tuo relax). Ti posso consigliare di approfondire questo momento di auto-consapevolezza o attraverso 5 minuti di meditazione o attraverso la scrittura di un diario. In entrambi i casi prova a rispondere alle seguenti domande.

  • Quando ti senti particolarmente nervoso?
  • Quali sono i sintomi fisici?
  • Dove ti trovi quando accade?

Se hai imparato a conoscermi tramite RebuildMyLife, avrai ormai capito che personalmente preferisco tenere un diario  perché credo che riportare nero su bianco i propri pensieri sia una tecnica davvero efficace per concentrarci chiaramente su di essi. Se invece prediligi la meditazione, eccoti una carrellata di video studiati proprio per poter meditare per soli 5 minuti al giorno (quindi non dirmi che ti manca il tempo!)

“Ansietà e paura producono energia. Dove indirizziamo questa energia influenza in modo considerevole la qualità della nostra vita. Concentratevi sulla soluzione, non sul problema.”
(Walter Anderson)

2° Step: rilassamento muscolare
Se col primo passaggio abbiamo riappacificato la mente, ora è tempo che sia il corpo a rilassarsi. Personalmente lo stress ha su di me una forte influenza somatica ed infatti si manifesta con forti dolori muscolari al collo e all’altezza dell’osso sacro. Se anche tu hai diversi dolori muscolari quando sei sotto stress, hai certamente bisogno di distendere i tuoi muscoli. Anche in questo caso ti consiglio due modi utili per rilassarsi che puoi eseguire separatamente o anche assieme: la respirazione e lo stretching. Quando siamo tesi abbiamo infatti una respirazione frenetica e superficiale, quindi dobbiamo controbilanciarla con un respiro più lento e profondo che ossigena meglio i nostri muscoli. Se unisci o alterni la respirazione allo stretching muscolare, riuscirai ad allentare efficacemente quella tensione che spesso ti colpisce quando sei preda dell’ansia.
Se ti serve, qui puoi trovare 4 esercizi di stretching molto validi per rilassarsi.

Lo stretching fatto bene aiuta a rilassarsi

“Totale rilassamento è il segreto per fare la meditazione seduti. Mi siedo con la schiena eretta, ma non rigida; e rilasso tutti i muscoli del mio corpo.”
(Nhat Hanh)

3° Step: prendersi una vacanza mentale
Torniamo sulla mente perché comunque è la vittima prediletta dei nostri momenti di ansia e pertanto deve essere il nostro primo paziente che merita di rilassarsi. Se col primo passaggio hai individuato le cause e le condizioni in cui si genera il tuo stress ora ti chiedo di eseguire le seguenti cose:

  • pensa ora a un momento o una parola chiave che emotivamente ti genera pace e tranquillità (io ne ho due che mi aiutano molto e sono mare e camminata)
  • chiudi gli occhi
  • regolarizza il tuo respiro esattamente come ti ho consigliato di fare nel secondo step, ovvero con respiri lenti e profondi
  • focalizzati sulla parola o sul momento che hai scelto per rilassarti e non pensare a nient’altro.
  • accompagna questi pensieri con leggeri e delicati movimenti del corpo come una rotazione lenta della testa o delle spalle: ti aiuta a scaricare ulteriormente la tensione.
  • continua questo esercizio per almeno 5 minuti.
  • riapri gli occhi

Io ti consiglio di fare questo esercizio ogni qual volta ti assale l’ansia o almeno 3 volte al giorno, ovvero appena svegliato, a metà giornata e prima di andare a dormire e non mi dire che non riesci a trovare 15 minuti al giorno per farlo!

4° Step: agisci
Più ti soffermi su ciò che ti preoccupa e più generi ansia e aumenti il livello di stress. Insomma è risaputo che pensieri negativi generano situazioni psicofisiche negative, quindi cosa fare se non agire in maniera da allontanare la nostra mente da questi pensieri snervanti? Questo passaggio non è altro che l’atto conclusivo dei precedenti perché in pratica non devi fare altro che fare attività che distraggano la tua mente da tutte quelle preoccupazioni che ti soffocano. Uno su tutte? Io per abbassare la tensione mi regalo almeno una mezz’oretta di corsa: la fatica del movimento fa sì che io abbia tutta la mente concentrata sul mettere un piede dopo l’altro per racimolare un chilometro alla volta. Insomma sudo e sto meglio.
Sono certo che riuscirai anche tu a trovare qualcosa da fare per distrarti dallo stress quotidiano; se non l’hai già fatto, ti consiglio di leggerti questo articolo su alcuni hobby molto utili per rilassarsi.

Spero che questi step ti possano essere d’aiuto e ricordati he mi fa molto piacere ricevere i tuoi feedback: puoi lasciare un commento sotto a questo articolo o sulla pagina Facebook di RebuildMyLife o anche inviarmi un’email all’indirizzo davide@rebuildmylife.it

A presto!
Davide

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