Insoddisfazione? Eliminala con idee scontate!

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L'insoddisfazione può nascere da pretese sbagliate

L’insoddisfazione può nascere da pretese sbagliate

Oggi mi sento di voler parlare di cose che diamo per scontate. Ad esempio, ti sei mai chiesto quale sia il freno più potente alla tua crescita personale? Io si e sono arrivato alla conclusione che spesso mi blocco a causa di una latente e diffusa insoddisfazione.

Con questa risposta spero di essere riuscito ad apparire come il più classico dei Capitan Ovvio, vero? Tuttavia le risposte spesso scontate sono anche le più corrette; semplicemente a noi piace complicarci la vita anche quando cerchiamo la soluzione dei nostri problemi!

Ma da cosa nasce l’insoddisfazione? Beh, prima di tutto bisogna specificare che noi viviamo in una società in cui sin da piccoli ci viene inculcata l’idea che tutto sia possibile e raggiungibile (e fin qui non ci vedo assolutamente nulla di male), MA, e c’è sempre un ma, in pratica vediamo che solo una piccolissima parte di persone, una élite davvero ristretta riesce davvero a realizzare i propri sogni fino al più piccolo dettaglio. Così noi, partiti belli carichi con la certezza di poter fare tutto, ci scontriamo spesso con l’insoddisfazione di non raggiungere mai quello che, secondo il nostro desiderio, ci farebbe sentire davvero bene.

E ora ti pongo la seconda domanda che avrà una risposta forse scontata come la precedente…

Perché non tutti riescono a realizzare i propri sogni? Perché la società così prodiga a farci capire che possiamo ottenere tutto ciò che ci piace, si “dimentica” di avvisarci che non dobbiamo star fermi ad attendere che qualcosa accada, ma bisogna muoversi per ottenerla, bisogna attivarsi, bisogna fare il primo passo, lavorare, sbagliare, ritentare e quindi godersi il frutto del proprio sudore.

Ad esempio, hai presente le pubblicità dei Gratta&Vinci? “PONCI PONCI BOBO BÒ! VINCI FACILE!”

Insomma ci viene erroneamente fatto intendere che ciò che vorremo avere, ci capiterà così casualmente tra le mani senza alcuna fatica e poi, quando questo non succede, noi andiamo in crisi e ci chiediamo cosa abbiamo fatto NOI per non andare a sbattere contro la nostra fortuna, accidentalmente,  così mentre passeggiavamo per respirare un po’ di aria pulita.
In poche parole: INSODDISFAZIONE!

Caro, amico mio, fattene una ragione: spesso la tua insoddisfazione nasce quindi da un presupposto errato perché se è giusto il concetto che tu ti meriti tutto quello che desideri, è sbagliata invece l’idea che tutto ti sia dovuto senza nemmeno cercartelo!
Se non sei d’accordo con quanto ho appena affermato, non ti conviene andare oltre nella lettura di questo articolo, altrimenti puoi anche leggere altre cose scontate che sto per scrivere.

 

Cosa potresti quindi fare per ridurre la tua insoddisfazione?
Per prima cosa, iniziare per l’appunto a renderti conto che tu puoi ottenere tutto quello che vuoi se inizi a muoverti ed impegnarti per ottenerlo.

Fatto questo però devi anche capire bene cosa vuoi perché spesso alla domanda “Ma tu cosa vuoi” seguono solo risposte confuse e imprecise del tipo “Qualsiasi cosa mi faccia star meglio” oppure “Tutto, ma non quello che ho ora”.

Vi è familiare quanto dice il filosofo Marsilio Ficino?

Di questi tempi, in un certo senso, non so che cosa voglio; forse non voglio quel che so e voglio quel che non so.

No, e ancora NO! Non funziona così! Se non sei tu il primo a sapere bene cosa vuoi, niente e nessuno al mondo potrà farlo al posto tuo! E allora siediti, prendi carta e penna e butta nero su bianco i punti basilari di ciò che vuoi fare e avere.

Una nuova casa? Scrivilo!

Una nuova macchina? Scrivilo!

Un lavoro da libero professionista e non da dipendente? Specifica meglio: in che settore? Vuoi lavorare artigianalmente o vuoi scrivere un blog o vuoi tenere corsi di formazione? Insomma devi entrare nel dettaglio perché altrimenti non capirai mai bene di cosa hai bisogno per avvicinarti a quella professione.

Vuoi guadagnare di più? Ok, ma quanto? 4000 euro/mese bastano? 6000 euro/mese? Di più? Scrivilo così da poterti fare i conti in tasca.

Ecco, ora che hai scritto per bene ciò che vuoi raggiungere, puoi davvero stabilire cosa ti occorre e quanto tempo prevedi che ti serva e se non hai queste informazioni, certamente la prima cosa da fare e chiederle a qualcuno che le abbia. Insomma la prima cosa da fare per abbattere la ragione della tua insoddisfazione è uscire da quella zona nebulosa e criptica del “Non so cosa voglio”!

Se invece non sei in questa situazione, ma sai bene cosa vuoi e sai bene cosa ti serve, allora sai qual è l’origine della tua insoddisfazione? (Preparati ad un’altra risposta scontata…)

 

Hai una bassa autostima e per quanto tu sappia ciò che ti occorrerebbe fare o avere per migliorare la tua situazione, non lo fai perché, volente o nolente, credi non esserne capace!

L’autostima non sostituisce un tetto sulla testa o una pancia piena, ma aumenta la possibilità che l’individuo trovi il modo di soddisfare queste necessità.
(Nathaniel Branden)

In questo caso il primo consiglio che posso darti è leggere questo articolo in tu ti do qualche consiglio su come migliorare la tua autostima, quindi ti avviso che devi smetterla di non credere nelle tue capacità.  Sai invece quante cose quotidianamente realizzi, ma di cui non ti rendi conto perché ormai dai per scontato? Invero nulla è scontato nella nostra vita e quello che abbiamo, esiste per merito nostro!

Anche qui ti consiglio di tirare giù una lista di ciò che hai e che ritieni scontato: chiamiamola proprio “La lista delle cose scontate”

Hai una macchina? Beh, complimenti perché non tutti possono permettersi di comprarla o mantenerla!

Hai un lavoro? Congratulazioni perché per averlo dovrai aver sostenuto colloqui, studiato o seguito corsi o fatto l’apprendistato presso qualcuno…

La mattina fai colazione? E con che soldi l’hai preparata? Con i tuoi ovviamente, quindi, bravo!

La sera ti concedi un film alla tv? Ti piace quella televisione, vero? Ci credo l’hai comprata e scelta tu! Bravo!

Ti stai leggendo un libro? Ti piace? Beh, anche questo l’hai scelto tu.

Ti stupirai di quanto quella lista possa diventare lunga: non dare mai nulla di scontato nella tua vita perché ci sono molte persone che hanno molto, ma molto meno di te e questo dovrebbe farti capire che tu quindi hai già fatto molto per te stesso.

Può forse non bastarti, ma se ti focalizzassi su quello che hai già, ti renderesti conto che hai tutte le carte per ottenere ancora dell’altro.

Direi che per oggi ho scritto un numero sufficiente di cose scontate, vero? Facciamo così: se sei arrivato fino alla fine di questo articolo, metti un mi piace sulla mia pagina Facebook, così che anch’io possa dire che con le cose scontate si può comunque raggiungere una piena soddisfazione!

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