Pigrizia. Come combatterla in 4 mosse.
Hai presente quando ti assale la pigrizia?
È mattina, sei seduto alla scrivania e stai fissando lo schermo del pc stanco e con la mente ancora proiettata al cuscino del tuo letto. E non hai voglia di fare nulla, ma proprio niente! Insomma la voglia di far qualcosa è pari a quella di lanciarsi da un grattacielo senza paracadute. Ecco, quella si chiama pigrizia. Ammetto che sono un campione di pigrizia da tempi immemorabili: da piccolo giocavo così tanto con il mio Commodore 64 da essere diventato un esperto conoscitore del basic; inoltre credo di aver imparato a memoria ogni battuta di Monkey Island per tutte le volte che l’ho giocato. Conoscevo tutta la programmazione dei canali TV del pomeriggio e avevo pianificato in ogni minimo dettaglio i miei cartoni animati preferiti da seguire. Insomma ero così bravo a non far nulla di impegnativo da ritrovarmi poi all’ultimo a fare i compiti.
Ero davvero un campione di pigrizia e devo essere sincero, lo sono ancora.
“Quante cose saremmo sul punto di conoscere se il timore o la pigrizia non frenassero le nostre ricerche.”
(Mary Shelley)
Oggi non ti voglio quindi indicare dei metodi iper-super-mega-ultra incredibili in grado di eliminare la tua pigrizia perché sarei ipocrita, visto che non sono riuscito a debellare definitivamente la mia. Ti voglio invece fornire dei pratici consigli che perlomeno ti possono aiutare a “richiamarti all’ordine” quando stai sprecando il tuo tempo nel dolce, ma inutile far nulla.
Eccoti, quindi 4 consigli per combattere la pigrizia
1. Metti ordine nella tua testa
Immagino che anche tu abbia molti impegni da svolgere nella tua giornata-tipo: ti svegli, ti prepari, vai a scuola o a lavoro, ti fermi per mangiare, torni in ufficio o a casa da scuola, continui a lavorare o a studiare, stacchi, vai in palestra o agli allenamenti di calcio, torni a a casa, ceni, sei stanco e vai a letto. Considera che non ho inserito alcuna attività particolare, ma più o meno la giornata di ognuno di noi si sviluppa come ho riportato sopra. Insomma è davvero stressante ed è così difficile da tenere tutto sotto controllo che quando arriviamo a limite di sopportazione reagiamo in un solo modo: smettiamo di fare qualsiasi cosa stessimo facendo e decidiamo di non fare più nulla, cadendo lentamente, ma inesorabilmente in uno stato di totale pigrizia.
Davide, mi stai dicendo che non mi devo mai fermare? Non sono mica una macchina,eh!
Sono assolutamente convinto che le pause servano, anzi sono proprio necessarie, ma anche questi stop devono essere limitati nel tempo, esattamente come le nostre attività. Ti dirò di più: bisognerebbe pianificare sia i nostri impegni che i momenti d’ozio. Come fare? pianificando la nostra giornata e preparando una lista delle cose da fare. Solo in questo modo possiamo renderci conto del tempo che ci occorre sia per fare ogni cosa sia per goderci il nostro meritato riposo. Non deve essere una lista lunga, ma inizia col riportare 3-4 cose che devi assolutamente svolgere nella giornata. Riportare nero su bianco i tuoi impegni, concretizzandoli, te li renderà meno spaventosi.

Una To Do List ti aiuta ad affrontare la pigrizia
2. Regalati una ricompensa
Non ci voglio girare troppo intorno: per darci la giusta spinta per iniziare qualcosa, dobbiamo metterci un po’ di pepe e un piccolo premio fa proprio al caso nostro. D’altronde è la tecnica che usava mia madre per invogliarmi da piccolo a mangiare qualcosa che non gradivo: preparava il mio mio piatto preferito che potevo gustare esclusivamente dopo aver terminato l’altro piatto che non mi piaceva. E ha funzionato perfettamente!
Ad esempio, ti piace un videogioco, ma devi fare i compiti? Studia una materia e poi gioca per 10 minuti e poi studiane un’altra e quindi altri 10 minuti di gioco.
Attenzione però perché se non rispetti la tua tabella di marcia, il tuo premio può farti (ri)cadere nel vortice della pigrizia. L’importante è che, rispettando la lista delle cose da fare che ti sei preparato, tu riesca a dedicare ad ogni attività e pausa il giusto tempo. Sei tu che devi gestire la giornata e il contrario!
3. Misura la tua energia
Come detto prima, tu non sei una macchina. A me piacerebbe avere spesso un tastino On/Off, ma non sono ancora riuscito ad installarmelo, quindi l’unica soluzione per poter ricaricare le energie è diminuire il sovraccarico delle cose da fare. Semplice, ma necessario. Ti ricordi la canzone di Jovanotti che recitava “Di dieci cose fatte, te n’è riuscita mezza”? Ebbene, se hai troppa carne sul fuoco, stai certo che partirai già svogliato, consapevole di non riuscirle mai a svolgere tutte.
Quindi devi stabilire delle priorità di intervento e selezionare in primis gli impegni fondamentali. Quelli che avanzano finiranno in cima alla tua To Do List del giorno dopo. Ripeto: l’unica strada per combattere la pigrizia e programmare le cose da fare!!
4. Stacca il cervello
Ultimo, ma non per questo meno importante è una presa di posizione insindacabile: se non vuoi essere alla mercé della pigrizia, allora devi crearti il tuo momento di pigrizia.
Whaaat??
Si, non essere perplesso, ora mi spiego meglio 😀
La tua mente ha un limite e non può essere saturata da un numero illimitato di pensieri o impegni da svolgere o scadenze da rispettare. Prima o poi, te lo assicuro, crolleresti. Prima di arrivare ad un crollo psicofisico allora forse conviene ritagliarsi il proprio momento di svago e ozio totale. In questo caso intendo proprio non dover far nulla, nemmeno giocare come nell’esempio dei videogiochi del punto 2. Nulla di nulla! Nada! Rien! Nothing! Nichts!
Quando il cestino della spazzatura è pieno, tu lo svuoti.
Quando hai terminato un diario, ne compri uno nuovo e con le pagine bianche.
Se un computer è drasticamente bloccato, lo resetti.
Insomma bisogna fare tabula rasa della propria mente per poter ricominciare ad immagazzinare nuove idee da realizzare. Personalmente mi piace leggere o fare esercizio fisico:niente come la corsa riesce a liberarmi la mente dai mille pensieri quotidiani! Se vuoi qualche consiglio su come passare il tuo tempo libero, ti consiglio 3 hobby davvero efficaci.
Spero che questi consigli ti possano essere d’aiuto e ricordati che mi fa molto piacere ricevere i tuoi feedback: puoi lasciare un commento sotto a questo articolo o sulla pagina Facebook di RebuildMyLife o anche inviarmi un’email all’indirizzo davide@rebuildmylife.it
A presto!
Davide