Richard Branson, 5 consigli per raggiungere il successo
Se vuoi saperne di più su come avere successo partendo da zero (o quasi), allora Richard Branson è la persona che fa per te (anzi per tutti noi).
Chi è Richard Branson?
Se ami il rock non puoi non conoscerlo, visto che in Italia la radio più famosa che trasmette del buon rock, Virgin radio, nasce in origine come costola radiofonica del Gruppo Virgin di cui questo allegro signore di 68 anni è il fondatore. Grazie al suo successo, Branson ha tirato su un impero che gestisce circa 400 società con un patrimonio personale di circa 5 miliardi di dollari e soprattutto gestendo 8 imprese di grandissimo successo in 8 settori totalmente differenti tra di loro. I suoi affari spaziano infatti dal settore automobilisti e per la precisione con la scuderia di Formula 1, la Mano Racing alle compagnie aeree come la Virgin Galactic creata per realizzare un’offerta di voli spaziali suborbitali per il mercato commerciale o le più classiche compagnie aeree come la Virgin America. Gestisce anche una catena di centri di fitness (ne abbiamo anche qui in Italia) e una società che Società che offre telefonia fissa, mobile, TV via cavo e connessione Internet a banda larga nel Regno Unito. È anche dentro il ramo delle ferrovie come quello del cinema. Insomma non c’è mercato di cui Richard Branson non si sia interessato e non abbia avuto successo.
Eppure le premesse del giovane Richard non erano tra le migliori. Il problema non era nella famiglia che era benestante e apparteneva alla “middle class” britannica, ma era proprio lui! A scuola non andava affatto bene e aveva gravi insufficienze in molte materia. Non raggiungeva risultati soddisfacenti nemmeno nei test di intelligenza scolastici! In compenso era portato per tutto ciò che ruotava intorno al mondo della musica e dell’editoria.
A 16 anni è proprio nell’editoria che Richard si lancia e fonda un giornalino scolastico che si chiama “Student”. Questo giornalino abbandona progressivamente l’aspetto amatoriale per buttarsi in quello professionale ed inizia ad intervistare rockstar e parlamentari. Il successivo passo del giovane Branson è quello di aprire un negozio di musica “Virgin” e qui la strada verso il successo lo porta a diventare il magnate che tutti noi conosciamo. Un aneddoto curioso è quello dell’incontro tra i suoi genitori ed il preside della scuola in cui quest’ultimo avrebbe detto che “questo ragazzo o finisce in galera o diventa milionario“. Fortunatamente per noi, Richard ha intrapreso la seconda strada.

Uno dei settori in cui Branson ha avuto grande successo.
Un uomo del genere cosa ci può insegnare?
Beh, la sua vita è già un insegnamento, ma Richard ci ha lasciato anche una sorta di “Vademecum” del suo successo. Lui stesso segue dei pilastri, delle linee guida che lo hanno condotto ad essere uno degli uomini più ricchi del pianeta.
Ecco quindi 5 consigli di Richard Branson per ottenere il successo
1) Non farlo se non ti diverte
Questa è la frase che mi piace di più. Probabilmente è il primo principio che Branson ha seguito per consolidare il suo successo. Lui stesso infatti diceva che quando ha aperto il suo negozio di musica in quello scantinato, non lo aveva fatto dietro un attento studio di settore o una certosina strategia, ma semplicemente aveva seguito il sogno che più lo avrebbe inorgoglito.
A pensarla bene non è nemmeno un principio originale, se pensi che lo stesso Confucio disse:
“Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.”
2) Ascolta di più e parla di meno
Anche questo è un consiglio che amo e penso proprio di averne parlato in un altro articolo, ovvero “3 consigli per migliorare le relazioni con gli altri”
Il nostro uomo di successo fa inoltre notare che la parola inglese “Silent” (stare zitto) è l’anagramma di “Listen” (ascoltare) ed è talmente convinto di questo principio che Branson si porta dietro con sè sempre un taccuino dove riportare tutto ciò che ascolta e ritiene utile. Avere un diario o un’agenda dove annotare qualsiasi cosa si ascolti o ci viene in mente è di basilare importanza, inoltre non basta aver un diario, ma bisogna sapere anche come scriverlo.
3) Non puoi raggiungere un obiettivo se non corri dei rischi
Come non essere d’accordo con sir Branson (non te lo avevo detto che la regina lo ha insignito del titolo di Cavaliere?). In pratica ci sta dicendo che spesso il nostro limite è quello di aver paura di mollare la nostra Comfort Zone per imbarcarci in una nuova avventura che sarà ovviamente piena di rischi in quanto incognita, ma necessaria per raggiungere i nostri obiettivi. D’altronde una delle massime preferite del nostro miliardario è:
“Forse l’audace non vivrà per sempre, ma chi è troppo cauto non vive affatto!”.
Sai come si chiama quella paura che appare quando vogliamo provare qualcosa di nuovo? Ansia anticipatoria e ci sono diversi modi per affrontarla.
4) Non si raggiunge la perfezione
Il segreto del suo successo è che Branson non si mai seduto sugli allori ogni qualvolta abbia raggiunto un traguardo proprio perché è consapevole da sempre che anche il più soddisfacente degli obiettivi raggiunti è comunque migliorabile. Tienilo bene a mente: non esiste la perfezione. Questa consapevolezza ti aiuterà per ben due motivi: il primo è che ti spinge ad andare sempre avanti. Il secondo è che ti spinge a fare il primo passo verso i tuoi obiettivi perché una paura che spesso ci blocca è che noi immaginiamo il traguardo finale come qualcosa di così perfetto da essere irraggiungibile e quindi molliamo ancora prima di iniziare pensando di non avere le capacità per raggiungere quella “perfezione”.
Sappi invece che la parola d’ordine nella tua Crescita Personale deve essere “Non arrendersi mai”.
5) Non disperdere le energie, ma concentrati su una cosa
L’ultimo consiglio che ci fornisce il nostro buon vecchio miliardario è anche quello che meno ci si aspetterebbe da li, visto che i suoi affari lo portano ad avere le mani in pasta in tantissimi settori. Tuttavia bisogna sempre ricordare che Branson ha iniziato il suo cammino verso il successo seguendo un unico focus: la musica. Soprattutto nella fase iniziale, quella più difficile da intraprendere, non bisogna disperdere le proprie energie in troppe attività perché come canta Jovanotti “di 10 cose fatte te ne è riuscita mezza”.
Non devi fare altro che essere onesto con te stesso: fai quello che sei capace di fare, chiedi aiuto ad altri sulle cose che non sai fare e concentrati un passo alla volta su pochi, ma ben definiti obiettivi e se non sai bene quali obiettivi vuoi raggiungere, allora dovresti porti le giuste domande.
“Se non circoscrivete la vostra attività, lo farà la concorrenza.”
(Richard Branson)
Questi sono a mio parere i consigli più interessanti che il nostro imprenditore britannico ha da offrirci su come raggiungere il nostro successo personale. Spero che ti siano utili! Ricordati sempre che mi fa molto piacere ricevere i tuoi feedback: puoi lasciare un commento sotto a questo articolo o sulla pagina Facebook di RebuildMyLife o anche inviarmi un’email all’indirizzo davide@rebuildmylife.it
P.S.
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A presto!
Davide