Qualche trucco utile contro gli scatti di rabbia

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Sono certo che prima o poi tutti debbano trovare un modo con cui gestire la propria rabbia. La routine quotidiana è d’altronde spesso sottoposta a stress, ansia, tempi frenetici e rapporti sociali non sempre idilliaci. Si rischia infatti di tornare a casa dopo aver passato una giornata all’insegna di problemi a lavoro, accompagnati da qualche accesa discussione col capo o i colleghi oppure un esame non molto soddisfacente o ancora una litigata con amici o familiari.
Insomma, sfido chiunque a non aver accumulato così tanti “Punti rabbia” da non permettersi aver vinto in regalo l’occasione di trovare qualcosa che ti faccia effettivamente sfogare sia fisicamente che psicologicamente.

Gestire la rabbia

Non è facile, vero? Non credo che esista una formula perfetta per poter controllare al meglio le proprie emozioni negative e, anzi, sono certo che sia praticamente impossibile arrivare ad una condizione mistica in sui non ti sentirai mai più arrabbiato. Sono convinto che, sotto sotto, anche uno dei più grandi maestri di pace e serenità come il Dalai Lama abbia avuto, almeno una volta nella vita, una serie di giornate così nere da arrivare al punto di voler rompere qualcosa…o qualcuno!
Fatta tua questa consapevolezza, non demotivarti: puoi comunque imparare a controllare meglio questa Bestia nera emotiva con cui abbiamo a che fare tutti noi. Il trucco non consiste infatti nell’illudersi di non provare più rabbia, ma di riconoscerne in anticipo i segnali in modo da adottare tempestivamente le giuste precauzioni ed intervenire quando questo sentimento è ancora in una fase embrionale e quindi più gestibile.

I segnali della rabbia

Bisogna quindi intervenire il prima possibile; il ché presuppone che si riesca a riconoscere i segnali più comuni che anticipano l’arrivo di una nuova sfuriata. Mi vengono in mente alcune “avvisaglie” che progressivamente ci spingono a diventare dei piccoli Hulk. Ecco quali:

  • dopo esserti arrabbiato, ti senti depresso;
  • spesso le tue conversazioni si trasformano in discussioni animate e concitate;
  • in molte occasioni chiunque riesce ad innervosirti;
  • le tue emozioni sono spesso un fiume senza controllo.

Tutti questi esempi sono evidenti casi di “pre-allarme” e, quando ti accorgi che stai rivivendo per l’ennesima volta uno di questi eventi, allora obbligati a fermarti un attimo e a cercare di trovare una soluzione, qualcosa che ti aiuti a sfogare quell’energia negativa che vuole fuoriuscire da te in un tripudio di esplosioni furiose.

Una soluzione collaudata ed efficiente

In rete puoi trovare una marea di consigli, più o meno validi, con cui arginare le tue esplosioni iraconde, e personalmente ne ho già elencati qualche tempo fa (link articolo). Ultimamente ho avuto la fortuna di provare personalmente una di quelle soluzioni elencate:  sto parlando di Rage Room.
Ho accompagnato la mia compagna a Milano per poter godere di uno dei suoi regali di compleanno, ovvero la possibilità di rinchiudersi in una stanza per 15 minuti e spaccare tutto quello che si trovava al suo interno. Ovviamente non mi sono lasciato scappare l’occasione di provare anch’io un’esperienza simile. Ci hanno quindi fatto preparare, indossando protezioni per il corpo, casco e occhiali di sicurezza. Ci hanno spiegato cosa avremmo potuto fare: armati di un piede di porco, avremmo potuto spaccare tutti gli oggetti all’interno della stanza a ritmo di musica metal e rock. Il tutto per 15 minuti.


Con l’aggiunta di un piccolo extra economico, abbiamo scelto di usare anche una robusta mazza da baseball. Siamo quindi entrati e al segnale abbiamo iniziato a spaccare tutto; posso assicurare che qualsiasi iniziale sensazione di timidezza o imbarazzo è scomparsa a suon di musica e mazzate su bottiglie, bidoni e stampanti. Ho associato ogni cosa rotta ad un evento o ad una situazione per cui stavo provando turbamento e rancore e l’ho spaccato; ogni coccio era un pezzo della mia rabbia che si staccava da me.
É stato davvero terapeutico e fisicamente stancante; posso assicurare che 15 minuti sono infine davvero lunghi.

Siamo quindi usciti sorridendo e consapevoli di averi fatto del bene; eravamo proprio nelle condizioni psicofisiche per visitare Milano sotto le festività natalizie.

Se hai occasione di visitare la città della Madonnina, allora ti consiglia di andare presso Anger Games
Insomma, non posso dire altri che consigliarti di provare: mal che vada sono 15 minuti di cardio davvero fatta bene ad un costo davvero contenuto.

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